La torta gomitolo che impazza sul web, versione salata con ripieno di cipolle e formaggio.
Dopo i vari tentativi per realizzare questa ricetta di gran moda (dettagliatamente documentati nel precedente articolo ” wool roll cake alle ciliegie), abbiamo provato la versione salata, con un ripieno di nostro gradimento ed è stata subito: wool roll bread con formaggio e cipolle.
Per chi si fosse perso il precedente articolo, ecco il link:
Ingredienti wool roll bread con formaggio e cipolle
- 320 g di farina 00
- 100 ml di panna
- 80 ml di latte
- 10 g di lievito di birra fresco
- 1 cucchiaino di zucchero
- 1 uovo
- 10 g di sale
- 2 cipollotti rossi di Tropea (180 g)
- 100 g di formaggio allo zafferano (mettete pure il formaggio che avete in casa: scamorza, provola, etc.)
- panna e latte per spennellare
Procedimento per la wool roll bread con formaggio e cipolle
Sciogliere il lievito di birra nel latte tiepido con lo zucchero.
Inserire in planetaria oppure in una ciotola: la farina, il lievito sciolto nel latte, la panna e l’uovo.
Impastare il tutto ed aggiungere il sale.
Mescolare ancora per fare assorbire tutto il sale.
Mettere il composto sulla spianatoia infarinata, se appare troppo morbido aggiungere un velo di farina per avere un paninetto morbido.
Riporre in una ciotola e coprire per la lievitazione. La temperatura ideale per un raddoppio dell’impasto in un paio d’ore è di 26/28°. Nel caso di temperatura più bassa in casa, si può mettere la ciotola con l’impasto in forno con la luce accesa.
Preparazione della farcitura di formaggio e cipolle
Lavare, pulire ed affettare i due cipollotti, metterli su una piastra oppure in forno a grigliare con un goccio d’olio.
Tagliare il formaggio e le cipolle grigliate in piccoli pezzi: il ripieno è pronto.
Si preparano i rotolini ripieni di formaggio e cipolle grigliate
Una volta che l’impasto è raddoppiato, capovolgerlo sulla spianatoia infarinata e dividerlo in cinque pezzi di egual peso (pesare il panetto e dividerlo per 5). Io ho realizzato 5 palline da 108 g e mi è avanzato qualche grammo.
Coprire le palline con uno strofinaccio e lasciarle riposare per 15 minuti.
Stendere ciascuna pallina con il mattarello per avere un ovale lungo circa 19/20 cm e spesso mezzo cm circa.
Dividere idealmente l’ovale a metà nel senso della lunghezza e mettere la farcitura nella prima metà; la seconda metà va tagliata a piccoli fili con un tarocco oppure con un coltello.
Poi avvolgere in un rotolino e riporre in teglia imburrata. Analogamente procedere con le altre quattro palline. I rotolini andranno adagiati nella teglia uno accanto all’altro.
Le foto che seguono chiariranno meglio la procedura:
Coprire la teglia (io ho coperto con una pentola per evitare che la pellicola si attaccasse all’impasto e ne deturpasse il disegno…..mi è già accaduto).
Lasciare lievitare nuovamente fino al quasi raddoppio ad una temperatura di 26/28° (c’è sempre il trucchetto del forno con la luce accesa), ci vorranno meno di due ore.
Ecco la torta dopo la seconda lievitazione e prima della cottura:
Spennellare con panna a temperatura ambiente e cuocere in forno preriscaldato a 170°, modalità ventilata, per 25 minuti circa.
A fine cottura spennellare con latte a temperatura ambiente.
Questo il risultato:
Aspetto gradevole….si può ancora migliorare!
Gusto spaziale!
Nel complesso sono molto soddisfatta.
Conclusioni e consigli
La perfezione si conquista provando e poi…..l’importante è il gusto, sebbene anche l’occhio voglia la sua parte!
Fondamentale è l’utilizzo della teglia di 20 cm di diametro.
Le farciture vanno a gusto: formaggi, salumi, salmone, gamberetti, verdure, etc.
Prendetene una fetta:
Titti e la