Baccalà con muddica atturrata (pangrattato tostato)
Una ricetta semplice che prende spunto dalla cucina siciliana che utilizza la famosissima “muddica atturrata“.
Il baccalà è buono cucinato in ogni modo: fritto, al forno, in pastella, etc. Oggi lo facciamo alla sicula con un condimento di pomodorini, olive, pinoli, uvette, finocchietto selvatico e pangrattato tostato, quindi: baccalà con muddica atturrata.
Ingredienti
- 1 kg di baccalà dissalato
- 200 g di pomodorini
- 100 g di olive taggiasche
- 80 g di pangrattato
- 50 g di pinoli
- 50 g di uvette
- 10 g di finocchietto selvatico
Procedimento per preparare il baccalà con muddica atturrata (pangrattato tostato)
Baccalà
Iniziare a cuocere il baccalà: tagliarlo a pezzi e metterlo sulla leccarda del forno coperta di apposita carta. Condire con olio d’oliva ed un po’ di finocchietto selvatico tagliato finemente.
Lasciar cuocere una mezz’ora in forno ventilato preriscaldato a 180°.
Il baccalà deve essere morbido ma sodo.
Sughetto
Mentre il baccalà cuoce si prepara il sughetto:
- lavare i pomodorini e tagliare a metà
- mettere sul fuoco a fiamma media una padella capiente con abbondante olio d’oliva, aggiungere pomodorini tagliati e lasciarli ammorbidire per una decina di minuti
- aggiungere le olive e le uvette e far cuocere il tutto per altri 4/5 minuti in modo che si amalgami bene
- infine aggiungere i pinoli ed il restante finocchietto selvatico
- mescolare tutto molto bene, spegnere il fuoco e coprire
Muddica atturrata (pangrattato tostato)
Si passa a tostare il pangrattato (muddica atturrata):
Mettere il pangrattato in una padella calda e lasciar tostare per pochi secondi a fiamma media (attenzione che brucia in un attimo), mescolando continuamente.
Assemblaggio del piatto di baccalà
Prendere i pezzi di baccalà cotti in forno e mettere nella padella con il sughetto pronto. Mescolare bene il tutto ed infine aggiungere il pangrattato tostato.
Conclusione
E che dire se non buona degustazione!
Titti e la sua