Pitta ‘mpigliata ricetta calabrese
La pitta ‘mpigliata o ‘nchiusa: dolce tipico calabrese per le festività.
Ho conosciuto questo dolce in Calabria ed è stato amore a prima vista, durante le festività natalizie e pasquali riceviamo sempre un pacco dal sud e non può mai mancare la pitta ‘mpigliata ricetta calabrese. Proviamo a farla in casa, ma a Milano sarà ugualmente buona? Ci si prova!
Pare che questo dolce tipico calabrese sia nato nel paese di San Giovanni in Fiore, in provincia di Cosenza. Le origini di questo delizioso dolce risalgono al lontano 1700 e, pare che venisse preparato per i matrimoni, mentre oggi viene di solito preparato in occasione delle festività natalizie o pasquali.
La ricetta viene da una vecchia zia calabrese, ma è stato necessario semplificare la manifattura perchè davvero troppo laboriosa. Lei farcisce tante strisce di pasta che poi arrotola, noi faremo un solo rotolo da tagliare in tanti pezzi… insomma una pitta 2.0, ma dal sapore unico, promesso!
Ingredienti per realizzare la pitta ‘mpigliata ricetta calabrese
per il guscio/involucro
- 400 g di farina 00
- 3 uova (se piccole 4)
- 60 g di olio evo
- 1 bicchierino di vino dolce/liquore
- 1 pizzico di sale
- 8 g di lievito per dolci
per il ripieno (noi abbiamo utilizzato la frutta secca che avevamo in dispensa, quindi potete scegliere quello che più vi piace)
- 100 g di noci
- 40 g di pistacchi sgusciati e non salati
- 40 g di granella di nocciole
- 40 g di nocciole tostate
- 180 g di mandorle tostate
- 100 g di fichi secchi
- 100 g di uvette
- 30 g di pinoli
- 200 g di miele d’acacia
- scorza di un’arancia grattugiata
- cannella
- zenzero
- zucchelo semolato q.b.
Procedimento
Mettere le uvette in ammollo in acqua tiepida.
Cominciare a preparare la sfoglia che conterrà il ripieno, si tratta di un impasto molto semplice e senza zucchero.
Mettere tutti gli ingredienti in una planetaria o semplicemente in una ciotola ed impastare brevemente con il gancio a foglia oppure con le mani.
Quando l’impasto appare sodo, compattarlo con le mani, avvolgerlo in pellicola e lasciare riposare per un’ora.
Nel frattempo preparare il ripieno.
Tritare al coltello tutta la frutta secca.
Aggiungere le uvette ben strizzate, 160 g di miele, la scorza d’arancia, un’abbondante spolverata di cannella e zenzero e mescolare il tutto.
Riprendere l’impasto e prelevarne 250 g per rivestire la teglia di circa 25 cm di diametro. Stendere la sfoglia sottile con un mattarello cercando di avere una forma tonda (faccio quel che posso, oramai lo sapete….)
Inserire nella teglia coperta con carta forno ed imburrata (noi abbiamo utilizzato uno stampo a cerniera). Ritagliare i bordi in eccesso e magari attaccarli dove l’impasto non copre tutto lo stampo. Coprire la base con 20 g di miele, una spolverizzata di cannella ed un po’ di zucchero semolato.
Riponete la teglia in frigo per passare a preparare il ripieno.
Stendere la restante sfoglia sempre sottile e ricoprire con tutta la frutta secca precedentemente preparata.
Arrotolare la sfoglia in modo stretto e tagliare a pezzi di circa 2 cm. ciascuno.
Inserire le girelle all’interno della teglia foderata con la sfoglia e coprire con i restanti 20 g di miele.
Un, due e tre e tutte le imperfezioni sono sparite!!!!!
Cottura
Cuocere in forno statico preriscaldato a 170° per circa un’ora.
Quando sarà bella dorata sfornare e fare raffreddare prima di servire.
Ecco qui il risultato: è bellissima e si vede, ma fidatevi è più buona che bella.
Conclusione
Questi sapori sono una coccola per il palato e per il cuore, ogni boccone è un’esplosione di dolcezza.
E se poi si condivide con le amiche….la magia è assicurata.
Titti e la sua