Gelato al pistacchio con sale rosa
Gelato fatto in casa con pochi freschi ingredienti e con la gelatiera
Dopo aver espressamente chiesto in regalo una gelatiera, nelle varie occasioni come compleanno, Natale e varie…..non l’ho mai ricevuta. Ho incassato la delusione ed ho deciso di farmi questo regalo: detto, fatto, ordinata e arrivata a domicilio. Quindi va assolutamente provata con un buon gelato al pistacchio con sale rosa dell’Himalaya, per la serie si comincia alla grande.
Questa la mia gelatiera semplice e spartana, ma ho visto che fa il suo lavoro.
Tutta la storia del mio primo gelato
Ho cominciato a fare un po’ di prove utilizzando ricette dal web e prediligendo quelle che utilizzavano pochi ingredienti senza aggiunta di addensanti.
Questi i risultati
Mango con yogurt e pochissimo zucchero.
Burro d’arachidi con latte, panna e poco zucchero.
Gelati buoni di gusto, ma mancanti di cremosità.
Allora ho cominciato a capire come ottenere un gelato buono e cremoso.
Sono indispensabili gli idrocolloidi che, sottraendo acqua alla miscela di gelato, evitano che questa si trasformi in ghiaccio. Ne consegue che, meno ghiaccio ci sarà nel gelato, più risulterà cremoso, morbido, stabile allo sgocciolamento e “caldo” al palato. Nelle ricette più antiche il primo addensante è stato sicuramente l’uovo, ma la farina di semi di carrube e la farina di semi di guar sono gli idrocollodi di più antica origine nella produzione di gelato artigianale, utilizzata anche la farina di semi di tara.
Inoltre, anche l’utilizzo di una piccola parte di destrosio invece dello zucchero semolato è molto utile per il suo eccellente potere anticongelante e per le sue qualità conservative.
Chiedendo poi alle mie amiche ho scoperto l’uso del neutro (si trova in commercio) e si tratta di una miscela contenente emulsionanti e stabilizzanti, appositamente studiata e bilanciata per gelati; può contenere addensanti, come la farina di semi di carrube e la gomma di tara, zuccheri e altri ingredienti che aiutano a rendere il gelato cremoso e vellutato.
Unendo le due ricette di gelato delle mie amiche Giusy e Rosy ho realizzato la mia ricetta di gelato al pistacchio
Ingredienti e attrezzature per il gelato al pistacchio con sale rosa
Ho acquistato online il neutro ed il destrosio


e da Eataly la pasta di pistacchio (attenzione no crema di pistacchio) e la granella di pistacchio
Bisogna poi munirsi di un termometro da cucina digitale come quello della foto (acquistato online ad un ottimo prezzo)
Si parte, ecco i quantitativi utilizzati per avere circa 650 g di gelato
- mezzo litro di latte fresco intero
- 150 ml di panna fresca
- 66 g di zucchero (di canna integrale o anche zucchero semolato)
- 34 g di destrosio
- 6 g di neutro
- 65 g di pasta di pistacchio
- 2 cucchiaini di crema di pistacchio
- granella di pistacchio e sale rosa dell’Himalaya (o sale normale)
Procedimento per fare il gelato al pistacchio con sale rosa
Inserire in una pentola il latte con il neutro, la pasta di pistacchio, lo zucchero ed il destrosio. Mescolare bene con una frusta e porre sul fuoco continuando a mescolare fino a raggiungere 80° (tutti gli ingredienti si devono sciogliere bene). Aggiungre la panna, mescolare e filtrare ancora il composto con un colino; fare raffreddare un po’ a temperatura ambiente e poi riporre in frigo fino a quando la miscela è ben fredda. Io ho lasciato tutta la notte.
Mettere in gelatiera per la mantecatura per 60 minuti.
Adagiare il gelato pronto in una vaschetta adatta al freezer; fare un primo strato (prendendo il gelato con un cucchiaio) e aggiungere qualche cucchiaino di crema di pistacchio, granella di pistacchio e granelli di sale rosa in abbondanza; fare un secondo strato e completare con granella di pistacchio e sale rosa.
Riporre in frezeer e tirare fuori all’occorrenza, diventerà cremoso in 15/20 minuti di temperatura ambiente (in estate).
Questo il risultato finale



Degustare in una bella coppa
Oppure con le mitiche brioches col tuppo (homemade, vedi ricetta): una delizia.
Conclusioni
Più facile a farsi che a dirsi, ve lo assicuro.
Adesso proverò gli altri gusti e non mancherò di condividere le ricette ben collaudate, ma farò dosi doppie!!
Titti le la sua