Alcune delle donne de “lemilledelizie club”: storie di cibo e storie di vita.
Oggi voglio raccontarvi dell’esistenza di gruppi di donne accomunate dalla passione per la cucina; ecco “lemilledelizie club”, un gruppo nato dall’idea di “Antonella Grillone” che si diletta a divulgare le sue conoscenze in fatto di impasti e pasticceria attraverso corsi online. Tutte le partecipanti ai suoi corsi entrano poi nel club per condividere idee e sperimenti in cucina e non solo, perchè poi arrivano le confidenze e nasce qualcosa che va oltre la passione per la cucina: insomma nel gruppo ci si vuole bene e ci si aiuta l’un l’altro. Ecco appunto: le donne in cucina: storie di vita.
Cominciamo a conoscere la coach “Antonella Grillone”
Non posso ignorare la sua bellezza mediterranea che dà subito l’idea della persona solare, aperta e disponibile per eccellenza. Ed è prorio così: nel gruppo arriva sempre in soccorso delle sue donne, per salvare pani, pizze e brioches che hanno lievitato troppo o troppo poco.
Vive in un piccolo paese in provincia di Catanzaro con suo marito e suo figlio di 7 anni.
Si è avvicinata all’arte della panificazione in un momento particolare della sua vita quando appunto ha capito che impastare era come una seduta di yoga. Mi ha confidato che il lievito madre è stato un grande alleato perchè il compito dei rinfreschi continui, che appunto richiede il lievito madre, le portava gioia e benessere.
Poi da cosa nasce cosa, la passione l’ha portata a studiare e conoscere bene tutti i segreti della panificazione e della pasticceria.
La sua passione è divenuta un lavoro e ha cominciato ad insegnare nei corsi di cucina. E’ arrivato il periodo del confinamento a causa del virus Covid 19 e lei non si è persa d’animo, ha cominciato i corsi online.
Un grande successo perchè lei riesce a guidare decine di persone con un microfono ed una telecamera proiettata sulle operazioni da eseguire.
Durante il lockdown, ci ricordiamo tutti che ad un certo punto non si trovava più il lievito di birra, Antonella metteva del lievito madre in un sacchetto e lo attaccava al cancello di casa così al bisogno, i vicini, potevano rifornirsi di lievito e panificare senza problemi.
Antonella è molto riservata, quindi, se lo vorrà, ci racconterà altre cose della sua vita.
Grazie Antonella.
Questo il link della sua pagina, dove trovate tutte le sue attività:
https://www.facebook.com/lemilledelizie.ag
Conosciamo Mariella
Mariella, bella e simpatica, è catanzarese di nascita e di origini siciliane. Ha ereditato la passione per la cucina ed il buon cibo dalla nonna materna, siciliana doc. Lei ha la mania delle attrezzature da cucina e pasticceria ed ama andare in giro per negozi a scovare utensili anche inutili che regolarmente acquista.
Mariella definisce la sua cucina un laboratorio affettivo ed alchemico dove si fondono tradizione, estro e creatività per dar vita a piatti che riempiono il cuore… prima ancora della pancia (bellissima questa definizione di Mariella).
I suoi piatti preferiti? Neanche a dirlo, sono quelli della tradizione: primi e secondi a base di pesce e verdure, tutti i dolci e tutti i lievitati, soprattutto il pane, rigorosamente impastato con il lievito madre.
Mariella adora ricevere parenti ed amici a casa sua.
Quando posso venire anch’io?
Il suo motto: “una casa dove i fuochi sono spenti e la cucina non è contemplata è una casa senza vita”. Come non essere d’accordo.
Andate a visitare il suo account Instagram:
maryaiel_65
Ma Titti? Finita in questo gruppo quasi per magia.
Grazie all’incontro con due donne che fanno parte de “lemilledelizie club”: Alba e Francesca, ideatrici del “Laboratorio di cucina sociale del Reventino”.
Ho frequentato il laboratorio della pasta fatta in casa, per la precisione “gli scialatielli”, a Conflenti, all’interno delle attività di “Felici e Conflenti 2019”. La mia passione per le danze popolari mi aveva portato in Calabria, appunto a Conflenti.
Un meraviglioso laboratorio di cucina pieno di amore per la tradizione e amore per la condivisione.
Ricordo ancora le parole di Francesca alla mia domanda: chi ti ha insegnato a cucinare? Lei ha risposto: “ho imparato a cucinare in modo naturale, come imparare a parlare e camminare …..” . Fantastico!
Vi lascio il link del racconto di quel laboratorio di cucina affettiva:
Andate a vedere il loro account di Istagram
Laboratorio cucina sociale.
Queste le motivazioni del loro laboratorio di cucina: un’occasione per riscoprire i sapori. Lo stupore del cuore che batte ancora nei nostri borghi calabresi.
Siamo arrivati alla fine di questa prima puntata de “le donne in cucina: tante storie di vita“, ma ne seguiranno altre e conosceremo tante cuciniere e le loro storie di vita interessanti ed intriganti perchè dietro ogni passione c’e sempre un cuore che batte forte.
Titti