Ricetta veloce per un primo piatto di pasta bello e gustoso, in versione quasi light.
Da un po’ di tempo vedo sul web ricette di anelletti (tipica pasta siciliana), ma è troppo ricca per un pasto normale, così decido di elaborare una versione leggera che però non perda in bellezza: timballo di anelletti ricetta semplice.
Ma questi anelletti traggono origine da????????
Gli anelletti siciliani, noti anche come “pasta ‘ncasciata” o “pasta al forno”, sono un piatto tradizionale della cucina siciliana. Si tratta di una prelibatezza che unisce pasta, carne, formaggio e sugo, il tutto cotto al forno per creare un piatto ricco e saporito. La loro storia è radicata nella cultura culinaria dell’isola e ha radici antiche.
La storia degli anelletti siciliani risale a tempi lontani, quando i Siciliani avevano un’ampia varietà di ingredienti a disposizione grazie alla posizione geografica dell’isola e alle influenze di diverse culture che vi si sono succedute nel corso dei secoli, tra cui quella araba, normanna, spagnola e italiana.
La forma degli anelletti, simile a piccoli anelli, facilita la cottura uniforme e la combinazione con gli altri ingredienti. La pasta veniva tradizionalmente fatta in casa, ma oggi si acquista nei negozi specializzati in formato industriale. Una volta cotti al dente, gli anelletti vengono mescolati con un sugo ricco a base di carne di maiale o di vitello, pomodoro, cipolla, formaggio, pepe nero, pepe di cayenna e altre spezie. In alcuni casi, il sugo può anche includere melanzane o altre verdure.
Dopo aver mescolato la pasta con il sugo, si aggiunge del formaggio grattugiato, spesso pecorino o caciocavallo, che contribuisce a dare al piatto una consistenza cremosa e un sapore intenso. La pasta condita viene quindi disposta in uno stampo da forno o in una pirofila e coperta con ulteriori strati di formaggio grattugiato.
Il piatto viene cotto in forno fino a quando la superficie si dora e forma una crosticina croccante. Questo passaggio in forno non solo completa la cottura della pasta, ma permette anche di fondere il formaggio in superficie, creando una deliziosa combinazione di sapori e consistenze.
Gli anelletti siciliani sono spesso serviti durante occasioni speciali come pranzi di famiglia, feste e celebrazioni. La loro versatilità e il loro sapore unico li hanno resi un piatto amato in tutta la Sicilia e oltre.
In conclusione, gli anelletti siciliani rappresentano una prelibatezza culinaria con radici profonde nella tradizione siciliana, unendo ingredienti locali e influenze culturali per creare un piatto che incarna l’amore per il cibo e la convivialità.
Io però vi propongo una versione semplice, gustosa, bella e sicuramente più veloce e più leggera.
Ingredienti per 4/5 persone
- sugo (750 ml di passata di pomodoro, olio evo, sale e pepe – io avevo una passata di pomodori rossi ed una di pomodorini gialli e da qui il colore più chiaro);
- 500 g di anelletti
- 200 g di scamorza
- olio evo, sale e pepe
- basilico fresco
Procedimento per preparare il timballo di anelletti
Preparare il sugo velocemente e senza che diventi troppo denso perchè poi in forno si rapprenderà.
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata per 12 minuti circa (assaggiare), mescolare in continuazione perchè gli anelletti si attaccano al fondo molto facilmente.
Condire la pasta con il sugo.
Tagliare a dadini la scamorza.
Io ho utilizzato uno stampo da plumcake a cerniera delle dimensioni di 30 x 11 cm.
Fare un primo strato di pasta e coprire con la scamorza a dadini.
Aggiungere la restante pasta e coprire con la restante scamorza a dadini ed un generoso giro di olio evo.
Il timballo è pronto per andare in forno:
Mettete in forno ventilato preriscaldato a 180° e lasciare cuocere per 17/18 minuti.
Ecco, il timballo pronto, fare raffreddare un pò, prima di degustare. Si serve a fette coma una torta salata.
Il giorno dopo il timballo è ancora più buono e addirittura si può congelare intero o a fette, per averlo disponibile all’occorrenza.
Intanto assaggio la prima fetta.
Conclusioni
Una bella trovata questa del timballo di anelletti: gusto e bellezza (che bella accoppiata).
Si può preparare in anticipo e poi semplicemente scaldare.
Titti e la sua