La semplicità è la vera forma di sofisticazione: torta all’acqua con marmellata di mirtilli selvatici
Questa torta ne è la prova: un impasto magico fatto con acqua, olio d’oliva e succo di limone per una morbidezza incredibile senza burro: torta all’acqua con marmellata di mirtilli. Dolcezza leggera data dallo zucchero di cocco integrale e una esplosione di gusto della marmellata di mirtilli selvatici 100% senza zucchero. Il contrasto crunch? Mandorle a lamelle. A volte l’ingrediente segreto è proprio l’ingrediente più semplice.
Avreste mai pensato che l’ingrediente più umile e trascurato possa essere il segreto di una torta sofficissima? Questa torta è una celebrazione della purezza e dell’essenzialità. Mentre tutti cercano la cremosità nel burro o nello yogurt, ho voluto sperimentare con l’ingrediente più puro di tutti. Il risultato è un impasto incredibilmente leggero e morbidissimo, che non appesantisce e fa da tela neutra perfetta per gli altri sapori decisi. L’acqua, unita alla delicatezza dell’olio d’oliva e all’acidità brillante del limone, crea un equilibrio perfetto.
Il tutto è dolcemente supportato da uno strato (abbondante) di marmellata di mirtilli selvatici senza zucchero, che aggiunge una nota agrodolce e intensa, e da una croccante copertura di mandorle a lamelle. Potete utilizzare comunque la marmellata che più vi piace, senza mandorle in purezza, come la mia prima versione oppure la granella di nocciole al posto delle mandorle a lamelle. Sbizzarritevi!
📝 Curiosi della ricetta completa? Scorrete giù per gli ingredienti e i passaggi!
Ho utilizzato una teglia quadrata 20 x 20 (questa mi pare l’opzione migliore), ma potete utilizzare anche una teglia tonda del diametro di circa 22 cm. A volte raddoppio le dosi e ne faccio 2 tonde oppure una sola in uno stampo rettangolare grande circa 20 x 26. Aggiungo le foto di ciascuna opzione.
Ingredienti per la torta all’acqua con marmellata di mirtilli
- 160 g di farina 00 oppure 0
- 90 g di zucchero di cocco integrale (o lo zucchero che preferite – potete aumentare fino a 130 g se preferite un gusto più dolce)
- 1 bustina di lievito per dolci
- 3 uova a temperatura ambiente
- 65 ml di olio d’oliva
- 65 ml di acqua
- il succo di un limone bio
- un pizzico generoso di sale
- i semi di una bacca di vaniglia
- la scorza grattugiata del limone bio
- 150 g circa di marmellata di mirtilli selvatici senza zucchero (potete utilizzare qualsiasi marmellata)
- scaglie di mandorle o mandorle a lamelle per decorare la superficie
- zucchero a velo per decorare
- burro per imburrare lo stampo
Procedimento
Unire i tuorli con lo zucchero, i semi della bacca di vaniglia il sale e la scorza del limone bio grattugiata. Montare per qualche minuto ed aggiungere i liquidi (acqua, olio e succo del limone) sempre continuando a mescolare. Infine mettere la farina ed il lievito precedentemente setacciati. Montare gli albumi a neve ferma ed aggiungerli a cucchiaiate all’impasto con movimenti gentili dal basso verso l’alto per non smontare le chiare.
Avrete una bella pastella non troppo liquida.
Cottura
Riempire lo stampo bene imburrato con tutta la pastella e procedere a fare un reticolato (anche delle semplici strisce) con la marmellata. Io ho messo la marmellata in un sac à poche. La marmellata senza zuccchero e senza conservanti è abbastanza liquida quindi non facile da aggiungere sulla superficie dell’impasto, ma con un po’ di pazienza, pian pianino ce la si può fare, naturalmente senza esigere la perfezione. Una volta creato il reticolato aggiungere le lamelle di mandorle.
Mettere in forno preriscaldato a 180°, modalità statica, per 35 minuti. E poi non dimentichiamo che c’è sempre la prova stecchino che ci aiuta.
Lasciare raffreddare e sformare.
Una spolverizzata di zucchero a velo e …..
Chi lo dice che i dolci buoni non possano anche essere semplici e genuini?
Questo il risultato:
Pronta in un attimo, sparisce ancora più in fretta! Provare per credere.
Ma io furba ne faccio una doppia (raddoppio tutte le dosi) ed utilizzo uno stampo rettangolare più grande. Inoltre, ho voluto provare con la marmellata di mele senza zucchero.
Presa d’assalto anche questa versione…. ci rinuncio.
Conclusioni
Insomma, una torta che non ha niente da nascondere, ma tutto da mostrare: bontà, salute e un pizzico di audacia culinaria.
Un bel materassino di bontà ed una filosofia “pulita”: niente burro, niente zuccheri raffinati, solo ingredienti riconoscibili.
Assaggiamo: morbida, umida e con un gusto delicato e molto accattivante.
Ecco, una fetta per voi sono riuscita a salvarla
E per chi volesse provare la versione con marmellata di mele (versione più alta), ecco una fetta ancora calda
Ottima idea regalo, una l’ho donata al mio medico che è rimasto l’unico a rispondere ad ogni richiesta di aiuto da parte dei suoi pazienti…….grazie infinite a Tullio ed un’altra al mio amico/ex collega Paolo sempre pronto ad aiutarci (Me e Stellina) con i nostri mille ed uno problemi informatici…grazie infinite Paolo.
Titti e la sua
