Amaretti buonissimi fatti con il mio amico Bimby
Dopo aver messo a punto una ricetta strepitosa per amaretti eccellenti ho pensato di farmi aiutare dal mio amico Bimby che, al posto mio, trita, macina ed impasta….che figata! quindi è nata: amaretti ricetta Bimby strepitosa.
Ecco il link nel caso foste interessati alla ricetta originale degli amaretti e alla sua storia
Non rinuncio alle mie ricette preferite, ma ora mi faccio aiutare dal Bimby per tutte quelle operazioni di base: tritare, impastare, polverizzare e altro ancora. Questo mi consente di risparmiare tempo e fatica, creando una sinergia perfetta tra la mia passione per la cucina e la praticità di questo fantastico elettrodomestico. Le mie ricette testate e super approvate continuano a essere protagoniste, ma ora con un tocco di magia in più grazie al Bimby!
Prendiamo ad esempio la ricetta degli amaretti del mio cuore, arrivata alla perfezione (a detta degli assaggiatori) dopo svariati tentativi, è stata eseguita con il Bimby ed il risultato è praticamente identico, anzi migliore e vi spiego tutto nei dettagli.
Lo zucchero a velo per l’impasto l’ho fatto con il Bimby avendo così la possibilità di utilizzare lo zucchero di cocco integrale o comunque lo zucchero che ciascuno preferisce.
Le mandorle (di Avola con la pelle) le ho triturate grossolanamente con il Bimby.
Ho poi aggiunto gli altri ingredienti e mescolato il tutto per avere un impasto lavorabile con le mani asciutte (non c’è bisogno di bagnare le mani perchè l’impasto rimane abbastanza umido).
Andiamo in ordine con immagini e narrativa
Ingredienti per realizzare circa 16 amaretti da 37/39 g
- 400 g di mandorle con la pelle
- 150 g di zucchero (io utilizzo lo zucchero di cocco integrale, ma va bene qualsiasi tipo di zucchero voi preferiate)
- 50 g di albume
- 1 fiala di aroma alla mandorla
- la buccia grattugiata di un’arancia bio (oppure un cucchiaio di pasta d’arancia, se ne disponete)
- i semi di una bacca di vaniglia
- zucchero a velo q.b. per la copertura
Le ultime modifiche apportate alla ricetta originale hanno riguardato, in primis, la pezzatura passando da amaretti di 30 g ad amaretti più grandi e consistenti di 37/39 g (il gusto ci guadagna), l’inserimento della pasta d’arancia invece della scorza grattugiata di un’arancia ed infine ho utilizzato lo zucchero a velo nell’impasto piuttosto che lo zucchero semolato (è successo per errore, ma adesso continuo ad utilizzare lo zucchero a velo perchè mi sembra che gli amaretti siano migliori).
Procedimento per realizzare gli amaretti: ricetta facile e strepitosa
Polverizzare lo zucchero direttamente nel Bimby, 20 secondi a velocità 10.
Macinare le mandorle in modo grossolano direttamente nel Bimby, 6 secondi velocità 6.
Unire lo zucchero a velo, le mandorle macinate, l’albume e gli aromi (io pasta d’arancia, vaniglia e aroma mandorla amara) e mescolare tutto direttamente con il Bimby, 20 secondi velocità 8.
L’impasto è pronto e dell’umidità giusta per essere lavorato agevolmente.
Formare delle palline del peso di 37/39 g circa.
Io utilizzo una bilancia per evitare di avere amaretti che in partenza sono piccoli e poi diventano sempre più grandi.
Formare semplicemente delle palline da posizionare direttamente sull’apposita teglia microforata con tappetino oppure una teglia normale coperta da carta forno.
Appiattire gli amaretti con una leggera pressione in modo da renderli semisferici (o quasi!) e coprirli con abbondante zucchero a velo.
Cottura degli amaretti
Mettere in forno preriscaldato a 170° in modalità ventilata e lasciare cuocere per 20 minuti.
Estrarre dal forno e lasciare raffreddare per un paio d’ore.
Gli amaretti finalmente sono pronti da gustare con caffè/tè.
Conclusioni
Grazie amico Bimby per l’aiuto che mi dai ogni giorno in tutte le mie preparazioni ed esperimenti.
Ora, preparare gli amaretti è un gioco da dilettanti ed io ne approfitto per prepararne per tutti i miei cari, e sono molto apprezzati, mi hanno detto cose bellissime, come:
“i più buoni mai mangiati”;
“hai superato quelli calabresi di Nicotera”, gli amaretti che mi hanno ispirato;
“divini”
“mi hanno spedito in Paradiso”.
Grazie!
Eccoli, i miei gioielli
Titti e la sua