Torta di mandorle Christmas edition: profumo di festa, gusto di benessere
Quest’anno ho deciso di vestire di Natale anche una delle mie torte preferite: la torta di mandorle. Una ricetta semplice, genuina e naturalmente senza burro, senza latte e senza farina… ma con un tocco in più: tutto il profumo delle spezie natalizie.
La base è quella che amo: sole mandorle italiane, nel mio caso preziose mandorle di Avola che macino al momento per preservarne aroma e freschezza. A queste aggiungo uova e una grattugiata generosa di scorza di arancia e limone, perché gli agrumi a Natale non possono mancare. Poi arriva la magia: cannella, vaniglia, noce moscata, chiodi di garofano e pochissimo zucchero – giusto per armonizzare tutto.
L’impasto, già profumatissimo, lo verso in uno stampo speciale, uno di quelli che sanno subito di Natale, con forme eleganti e accoglienti. In forno si gonfia gentilmente, diffondendo in casa un profumo che è già festa. Basta poi una spolverata di zucchero a velo scintillante e la magia è completa.
Il risultato?
Una torta bellissima, dall’anima calda e speziata. Molto salutare, perché fatta solo di mandorle, spezie e pochissimi altri ingredienti. Senza burro, senza latte, senza farina, ma con un gusto sorprendente, ricco e avvolgente. Perfetta per una colazione delle feste, per un tè pomeridiano o come dolce semplice ma scenografico da portare in tavola durante le giornate di dicembre.
Come sempre, storie di gusto, bellezza e benessere… questa volta in Christmas Edition.
Ingredienti
- 200g di farina di mandorle (io ho macinato direttamente le mandorle di Avola, anzi le ha polverizzate il mio amico Bimby)
- 75 g di zucchero di cocco integrale (o lo zucchero che preferite – potete aumentare fino a 120 g se preferite un gusto più dolce)
- 4 uova
- 1 cucchiaio di amido di mais o fecola di patate
- buccia grattugiata di 1 arancia bio
- buccia grattugiata di un limone bio (io ho utilizzato 1 bergamotto)
- una bacca di vaniglia
- 4 teste di chiodi di garofano sbriciolate
- cannella e noce moscata (io mezzo cucchiaino dell’una e mezzo dell’altra)
- mezzo bicchierino di rum o altro liquore che preferite (sostituibile con succo d’arancia)
- 1 bustina di lievito per dolci
- 1 pizzico generoso di sale
- qualche lamella di mandorle e qualche mandorla per decorare la superficie
- zucchero a velo scintillante per decorare (lo trovate al supermercato)
- burro per imburrare lo stampo o staccante
Procedimento per realizzare la torta solo mandorle – Christmas edition
Prima di tutto separare i tuorli dagli albumi. Poi montare i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Versare a filo il liquore continuando a montare. aggiungere la farina di mandorle, l’amido di mail, il lievito, le scorze grattugiate di arancia e limone, tutte le spezie ed il sale. Amalgamare il composto. Infine aggiungere delicatamente gli albumi montati a neve ferma amalgamando dal basso verso l’alto per non smontare il composto
Cottura
Riempire lo stampo bene imburrato con tutto l’impasto e mettere in forno preriscaldato a 180°, modalità statica per 35/40 minuti. Se la superficie scurisce troppo, coprirla con la carta alluminio e terminare la cottura. Fare sempre la prova stecchino per verificare la cottura.
Lasciare raffreddare e sformare.
Una spolverizzata di zucchero a velo, mi raccomando quello scintillante, qualche mandorla, qualche lamella di mandorla e la torta è pronta. Questo il risultato.
Procedo con il taglio per verificare anche l’aspetto interno.
Ecco una fetta per voi.
Conclusioni
E alla fine, questa Christmas Edition mi ha sorpresa più del previsto: è piaciuta così tanto, a casa e non solo, che ho già deciso di non relegarla alle feste. Le sue note speziate, la leggerezza degli ingredienti e quella bellezza semplice che conquista al primo sguardo la rendono una torta che merita di essere preparata tutto l’anno.
Perché, in fondo, un po’ di magia natalizia fa bene sempre — anche quando il calendario non lo dice.
Per i più golosi basta aggiungere una pallina di gelato, un po’ di panna montata oppure un cucchiaio di crema pasticciera, ma io continuo a preferirla nature, così come è, senza aggiunte che ne “inquinino” il gusto naturale: puro, autentico e profumatissimo.
Titti e la sua





